FeLSA NIdil UILTemp: Navigator al bivio e la Ministra perde altro tempo

Roma, 7 febbraio 2021 – Il 9 febbraio lavoratori in piazza, ma Catalfo si “confonde” e il giorno prima
convoca un’associazione al posto dei Sindacati

Sorprende il
“risveglio” improvviso della Ministra Catalfo la quale, alla
vigilia della prima mobilitazione nazionale dei Navigator proclamata
da Felsa Cisl Nidil Cgil Uiltemp Uil per il prossimo 9 febbraio, si
ricorda finalmente di essere responsabile della vertenza ad oggi
ancora priva di soluzione.

Roma, 7 febbraio 2021 – Il 9 febbraio lavoratori in piazza, ma Catalfo si “confonde” e il giorno prima
convoca un’associazione al posto dei Sindacati

Sorprende il
“risveglio” improvviso della Ministra Catalfo la quale, alla
vigilia della prima mobilitazione nazionale dei Navigator proclamata
da Felsa Cisl Nidil Cgil Uiltemp Uil per il prossimo 9 febbraio, si
ricorda finalmente di essere responsabile della vertenza ad oggi
ancora priva di soluzione. Ma l’aspetto paradossale è che,
nonostante le costanti richieste di confronto da parte delle
Organizzazioni Sindacali, cui non è mai pervenuto il benchè minimo
cenno di riscontro, il giorno precedente l’iniziativa decida di
incontrare una realtà associativa, costituita a mo’ di comitato
spontaneo, non prendendo in considerazione le sigle firmatarie
dell’Accordo Quadro Nazionale con Anpal Servizi che disciplina i
rapporti di collaborazione, ivi compresi quelli dei Navigator.

Sono infatti i
lavoratori, non certo le Istituzioni, a scegliere i propri
rappresentanti.

Riteniamo
l’atteggiamento della Ministra altamente offensivo della storia e
della rappresentatività delle OO.SS. ed irrispettoso delle
prerogative contrattuali delle stesse, nonchè – e soprattutto –
dei numerosi iscritti che hanno dato il proprio mandato alle
organizzazioni confederali maggiormente rappresentative.

La senatrice
Catalfo, proprio in qualità di Ministro del Lavoro, dovrebbe più di
tutti conoscere le regole basilari delle relazioni sindacali e la
valenza di certe decisioni, avendo ella stessa sempre avversato
l’insorgere di accordi capestro.

Speriamo che la
Ministra voglia ristabilire con immediatezza una corretta
interlocuzione con le Categorie Confederali di Cgil Cisl Uil e
provare concretamente a condividere i percorsi più utili per dare
risposte certe a questi lavoratori ed al più complesso sistema delle
politiche attive del lavoro del nostro Paese.