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Bonus libri o scuola 2023/2024: come richiederlo, la guida
13 ottobre 2023
Ricomincia l’anno scolastico e le famiglie sono alle prese con l’acquisto dei libri di testo e di tutto il materiale didattico per i figli. Per effetto dell’inflazione, anche in questo caso i costi hanno fatto registrare un sensibile aumento, ma c’è la possibilità di contenere le spese grazie al Bonus libri 2023 2024. Ecco come funziona. 

Come richiedere il Bonus libri 2023/2024? 

La spesa media per un alunno alle prese con l’inizio della scuola si aggira attorno ai 500 euro. Una cifra considerevole, specialmente in tempi di caro-vita. Per questo motivo è messa a disposizione delle famiglie una misura di aiuto economico con l’obiettivo di garantire pari accesso all’istruzione e il diritto allo studio. 

È il cosiddetto Bonus libri scolastici al quale è possibile aderire attraverso i portali delle Regioni, a seconda dei livelli ISEE, e che consiste in una fornitura gratuita o semigratuita dei testi utilizzati a lezione. 

I beneficiari del contributo sono i nuclei familiari con figli iscritti a: 
  • scuole statali e paritarie; 
  • scuole secondarie di primo o secondo grado (sono così coperti gli alunni delle scuole medie e gli studenti delle scuole superiori); 
  • scuole formative accreditate dalla Regione che erogano corsi di formazione professionale triennali e quadriennali. 
Introdotto dal Family Act, il Bonus è gestito dalle singole Regioni che definiscono termini e condizioni per fare domanda. Sono coinvolti anche i Comuni, che procedono all’effettiva erogazione del sostegno economico. 

Il Bonus libri rientra tra le agevolazioni riservate alle ragazze e ai ragazzi in età scolastica, come le borse di studio che vengono erogate, sempre da parte delle Regioni, per chi ha conseguito risultati meritevoli per ottenere una dote che copre alcuni costi legati all’istruzione. 

Per i lavoratori in somministrazione sono disponibili dei contributi forniti da enti bilaterali come Ebitemp. Sono rivolti in particolare alla lavoratrice o al lavoratore con un’anzianità di lavoro in somministrazione pari a 60 giorni da far valere nel periodo compreso tra il 1° settembre ed il 31 agosto di ciascun anno scolastico o accademico. 

Si può ottenere un contributo di 200 euro per ogni figlio o minore sotto tutela a carico per l’acquisto di libri o materiale didattico. Il rimborso erogato dall’ente bilaterale è pari al 50% di quanto spetta, nel caso i familiari rientranti nel diritto siano fiscalmente a carico del lavoratore al 50%. 


Quale ISEE per Bonus libri scolastici? 

Il bonus dipende dall’ISEE e quindi occorre rivolgersi ad un ente, come ad esempio il Caf CISL, per conoscerlo. Inoltre, dal momento che il Bonus è di competenza regionale, per conoscere quali sono le soglie ISEE bisogna passare in rassegna le diverse indicazioni. 

Valle d’Aosta 
Regione Valle d’Aosta indica che tanto per gli studenti maggiorenni quanto per quelli minorenni l’ISEE ordinario deve essere inferiore o pari a 21.052,64 euro

Piemonte 
Regione Piemonte predispone il voucher scuola. Si tratta di un buono virtuale con un determinato importo di denaro per coprire i costi scolastici per l’anno in corso, con un ISEE non superiore ai 26.000 euro

Lombardia 
Regione Lombardia mette a disposizione il Bonus libri nell’ambito della Dote scuola, sussidio nel quale ricadono il materiale didattico, come i libri di testo, nonché strumenti e dotazioni tecnologiche. L’ISEE non deve superare i 15.748,78 euro

Veneto 
Anche Regione Veneto fissa due fasce di valore ISEE per accedere alla fornitura dei libri scolastici. 
  • Fascia 1: con ISEE da 0 a 10.632,94 euro, per un contributo di 200 euro. 
  • Fascia 2: con ISEE fino a 15.748,84 euro, per un contributo di 150 euro. 
Friuli - Venezia Giulia 
Regione Friuli - Venezia Giulia richiede un ISEE in corso di validità non oltre i 33.000 euro per accedere alla Dote scuola che copre anche i costi per i mezzi di trasporto oltre che quelli per i libri. 

Province autonome di Trento e Bolzano 
Le Province autonome di Trento e Bolzano forniscono i libri di testo con due modalità specifiche
  • gratuitamente per gli studenti delle scuole primarie; 
  • in comodato gratuito per gli studenti delle scuole superiori residenti nei territori. 
Liguria 
Regione Liguria fornisce delle borse di studio per i residenti, erogate in base alle spese sostenute dalle famiglie, che vanno certificate con un’adeguata documentazione fiscale. L’importo massimo della borsa varia a seconda dell’ordine scolastico: 
  • 800 euro per la scuola secondaria di primo grado; 
  • 1.100 euro per quelle secondarie di secondo grado, compresi gli enti formativi. 
Emilia-Romagna 
Regione Emilia-Romagna individua due fasce ISEE: 
  • Fascia 1, con ISEE da 0 a 10.632,94 euro; 
  • Fascia 2, con ISEE da 10.632,95 a 15.748,78 euro. 
Toscana 
Regione Toscana prevede una soglia massima ISEE di 15.748,78 euro per ottenere i benefici economici stanziati per preservare il diritto allo studio. 

Umbria 
Regione Umbria garantisce misure di sostegno a fronte di un’attestazione ISEE, ordinario o corrente e in corso di validità, non superiore ai 15.493,71 euro

Marche 
Regione Marche assicura il Bonus 2023/2024 per chi presenta un ISEE non superiore a 10.632,94 euro, confermando il limite precedente. 

Lazio 
Regione Lazio informa che l’ISEE non può superare la soglia di 15.493,71 euro. Il contributo è finalizzato esclusivamente all’acquisto di: 
  • libri di testo; 
  • sussidi digitali; 
  • notebook; 
  • tablet. 
Abruzzo 
Regione Abruzzo permette di servirsi di un Bonus fino a 266 euro per studente, in presenza di un ISEE aggiornato che arriva a 15.493,71 euro e patto di non aver già ottenuto altri sostegni pubblici per le spese dei libri scolastici. 

Campania 
Regione Campania fissa una prima fascia per accedere al Bonus con un ISEE massimo di 10.633 euro. La seconda fascia è invece per chi arriva a 13.300 euro. La precedenza è per chi rientra in Fascia 1: le risorse rimanenti vengono poi destinate a chi è in Fascia 2. 

Molise 
Regione Molise fissa a 15.748,78 euro il tetto massimo per l’ISEE per godere del sostegno, innalzato rispetto alla quota precedente. 

Puglia 
Regione Puglia destina un contributo agli studenti iscritti alle scuole medie e superiori le cui famiglie presentano un ISEE non superiore a 10.632,94 euro. Nel caso di nuclei familiari numerosi (con 3 o più figli), la soglia si alza a 14.000 euro

Basilicata 
Regione Basilicata ha stanziato alcuni fondi per i richiedenti con ISEE fino a 20.000 euro

Calabria 
Regione Calabria emette i “Voucher io studio” da 200 euro, destinato agli studenti delle scuole superiori residenti con ISEE sotto i 6.000 euro

Sicilia 
Regione Sicilia predispone il Bonus per i libri scolastici per le famiglie con figli che frequentano le scuole secondarie di primo e secondo grado, con un ISEE fino a 10.632,94 euro

Sardegna 
Regione Sardegna si rivolge agli studenti delle scuole secondarie che appartengono a famiglie con un ISEE non superiore a 20.000 euro


Quando scade il Bonus libri 2023/2024?

Occorre fare riferimento alle diverse indicazioni regionali anche per quanto riguarda le scadenze entro le quali presentare richiesta per il Bonus libri 2023/204. Non è infatti prevista una data unica per tutta Italia. 
  • Valle d’Aosta: 31 agosto 2023. 
  • Piemonte: 28 giugno 2023. 
  • Lombardia: 15 giugno 2023. 
  • Veneto: 20 ottobre 20233. 
  • Friuli - Venezia Giulia: 11 maggio 2023. 
  • Province autonome di Trento e Bolzano: 30 novembre 2023. 
  • Liguria: 30 novembre 2023. 
  • Emilia - Romagna: 26 ottobre 2023. 
  • Toscana: 22 settembre 2023. 
  • Umbria: 3 ottobre 2023. 
  • Marche: 22 novembre 2023. 
  • Lazio: 15 ottobre 2023. 
  • Abruzzo: 30 novembre 2023. 
  • Campania: 15 ottobre 2023. 
  • Molise: 15 ottobre 2023. 
  • Puglia: 24 settembre 2023. 
  • Basilicata: 30 ottobre 2023.
  • Calabria: 3 ottobre 2023. 
  • Sicilia: 13 ottobre 2023. 
  • Sardegna: 13 ottobre 2023. 

Che bonus ci sono per gli studenti?

Il Bonus per i libri di testo non è la sola misura pensata per accompagnare gli studenti durante il loro percorso scolastico. Esistono infatti molte altre opportunità, in parte legate all’ISEE della famiglia alla quale si appartiene, in parte dovute al rendimento didattico. 

La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto una modifica importante nell’ambito del Bonus cultura. Destinato ai neomaggiorenni, si divide in Carta della Cultura e Carta del Merito. 
  • La Carta della Cultura è riservata ai giovani il nucleo familiare è inferiore ai 35.000 euro. 
  • La Carta del Merito premia le allieve e gli allievi che si sono diplomati con il massimo dei voti. 
Anche il Bonus 100 e lode punta a ricompensare chi ha conseguito il diploma di maturità a punteggio pieno, senza che siano risultati necessari i 5 punti bonus attribuiti dalla commissione esaminatrice. 

La Carta dello Studente è invece una card con cui attestare lo status di studente. Promuove l’accesso alla cultura e, per farlo, mette a disposizione diverse offerte per ragazze e ragazzi iscritti agli istituti secondari di secondo grado (le scuole superiori). Non sono previsti contributi economici diretti. 

Il Bonus trasporti consiste in un voucher mensile di 60 euro riconosciuto a chi ha un reddito uguale o inferiore ai 20.000 euro. Permette di rimborsare i costi di abbonamenti ai mezzi di trasporto pubblico, molto utilizzati per raggiungere scuola. 

È importante poi citare il Bonus università che offre la possibilità di un esonero totale dal pagamento del contributo omnicomprensivo, vale a dire il contributo per l'iscrizione. È stato introdotto dal Decreto n. 104/2021. Si rivolge alle universitarie e agli universitari che appartengono ad una famiglia con un ISEE non oltre i 22.000 euro

Per chi supera questa soglia, l’esonero è parziale fino al limite di 30.000 euro.