Somministrazione di lavoro: firmato il testo definitivo del CCNL di settore

Roma, 15 ottobre 2019 -Felsa Cisl, NIdiL Cgil, Uiltemp con i
Segretari Confederali di Cgil Cisl Uil hanno sottoscritto in data
odierna con le Associazioni datoriali di settore, Assolavoro e
Assosomm, il testo definitivo del rinnovo del Contratto Collettivo
per le Agenzie di Somministrazione di Lavoro.

Roma, 15 ottobre 2019 -Felsa Cisl, NIdiL Cgil, Uiltemp con i
Segretari Confederali di Cgil Cisl Uil hanno sottoscritto in data
odierna con le Associazioni datoriali di settore, Assolavoro e
Assosomm, il testo definitivo del rinnovo del Contratto Collettivo
per le Agenzie di Somministrazione di Lavoro.
La firma, dà
seguito all’accordo già siglato dalle parti sociali lo scorso 21
dicembre 2018 e convalidato dalle successive assemblee delle
lavoratrici e dei lavoratori somministrati, svolte su tutto il
territorio nazionale, con oltre il 98% dei consensi.

Il nuovo contratto, in vigore sino al 31 dicembre 2021, rafforza,
tra le altre cose, il principio della parità di trattamento, in
particolare in caso di infortunio e maternità,l’istituto della
clausola sociale negli appalti pubblici, aumenta l’indennità di
disponibilità per i tempi indeterminati, introduce l’istituto delle
ferie solidali e diritti in caso di lavoro stagionale in
somministrazione e amplia e aggiorna le prestazioni previste dal
welfare di settore. Inoltre, prevede misure innovative finalizzate a
potenziare i contratti a tempo indeterminato nonchè la continuità
occupazionale per una consistente parte di lavoratori con contratti a
termine attraverso l’introduzione di una politica attiva di
settore: alla fine della missione, infatti, il lavoratore potrà
attivare il “diritto mirato a percorsi di qualificazione e
riqualificazione professionale”, ossia scegliere una formazione
professionale, che gli permetterà di acquisire le competenze
necessarie per poter essere ricollocato nel mondo del lavoro.

Una politica attiva che si aggiunge al sostegno al reddito erogato
dal Fondo di Solidarietà di settore, un assegno aggiuntivo alla
NASpI che, con il nuovo contratto, viene riformato nella platea dei
potenziali beneficiari e nell’importo, passando da 750 a 1000 €
una tantum.

Risultano, inoltre, rafforzati i diritti sindacali dei lavoratori
durante la missione presso un utilizzatore sia per lo svolgimento
delle assemblee sia per l’elezione di propri rappresentanti, RSU.

Un rilevante protagonismo è stato riconosciuto alla
contrattazione decentrata demandando a livello territoriale la
titolarità di accordi volti a favorire stabilizzazioni e la
continuità occupazionale.

I Segretari Generali di FeLSA, Nidil Cgil e Uiltemp Mattia
Pirulli, Andrea Borghesi, Lucia Grossi affermano: “La
contrattazione è lo strumento per tradurre i bisogni dei lavoratori
e delle lavoratrici che ogni giorno rappresentiamo. Il nuovo CCNL ci
permette di affrontare anche le criticità e il turn over conseguenti
all’entrata in vigore del Decreto Dignità e dare risposte ai
lavoratori nei periodi di lavoro ed anche in quelli di non lavoro,
che costituiscono il momento di maggior bisogno.”

Commentano il rinnovo del contratto anche iSegretari Confederali,
Luigi Sbarra (Cisl), Tania Scacchetti (Cgil), Tiziana Bocchi (Uil),
presenti all’atto della firma: “La firma di oggi è l’epilogo
positivo di un percorso di partecipazione che ha visto l’accordo di
rinnovo raggiunto a dicembre con le Associazioni datoriali, votato
quasi all’unanimità dai lavoratori e dalle lavoratrici nelle
assemblee tenutesi nei territori e nelle aziende. Questo significa
che le federazioni firmatarie sono state in grado di rafforzare il
percorso per costruire rappresentanza in un settore storicamente di
difficile accesso a causa della frammentarietà dei rapporti di
lavoro.
La firma apre una stagione in cui le organizzazioni
sindacali di settore saranno chiamate a verificare la esigibilità di
norme contrattuali impegnative e innovative sia sul versante delle
tutele sia su quello delle politiche attive; lo sforzo che si mette
in campo è quello di offrire, pur in un contesto di lavoro
flessibile e discontinuo, un sistema di diritti attraverso la
contrattazione collettiva.”