25 Novembre: “Tolleranza zero alle molestie e alla violenza sul lavoro” lo slogan scelto dalla Cisl in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Roma 23 novembre 2019 – “Sono tantissime le iniziative e le
manifestazioni in tante citta’ italiane in questi giorni a cui
partecipa la Cisl contro tutte le forme di violenza, intimidazione e
discriminazione nei confronti delle donne.

Roma 23 novembre 2019 – “Sono tantissime le iniziative e le
manifestazioni in tante citta’ italiane in questi giorni a cui
partecipa la Cisl contro tutte le forme di violenza, intimidazione e
discriminazione nei confronti delle donne. E’ giusto mobilitarsi”.
Lo sottolinea la Segretaria Generale della Cisl Annamaria
Furlan alla vigilia della Giornata internazionale contro la
violenza sulle donne. “In Italia le donne che hanno subito violenza
almeno una volta nella vita sono oltre 6 milioni. Rappresentano in
numero la somma della popolazione di Roma, Milano, Napoli, Torino,
Palermo messe insieme, di cui la maggior parte consumate tra le mura
domestiche e che, in molti casi, sono state vissute in presenza di
bambini e bambine. Sono dati davvero impressionanti. Un dramma nel
dramma” .

Per la Furlan non bastano gli slogan o la fredda denuncia. “Anche
il sindacato può fare molto attraverso la contrattazione per
prevenire le forme di discriminazione sessuale e tutelare la donna in
ogni ambito della vita civile. Abbiamo fatto tanti accordi in questi
anni,per supportare le vittime di violenza e di molestie nei posti di
lavoro. Bisogna far applicare questi accordi in modo da tutelare la
dignità delle donne, la loro autonomia decisionale, accompagnarle a
ricostruire la loro vita.” Per la leader della Cisl occorre,
soprattutto, ripartire dalla cultura, dai processi educativi, fin
dalla primissima infanzia. “Il principio della parità e del
rispetto tra uomini e donne deve essere trasmesso ed inculcato fin
dall’adolescenza, con la dovuta formazione. Questa è la strada
giusta ed una battaglia che vede la Cisl in prima fila ed alla quale
non faremo mai mancare il contributo del sindacato. Serve un piano
straordinario per l’occupazione femminile, cosi come restiamo in
attesa dell’approvazione dei decreti attuativi che rendano
effettivamente operativa la legge a tutela dei minori orfani di
femminicidio e la ratifica della Convenzione e Raccomandazione ILO
contro le molestie e la violenza nei luoghi di lavoro in tutto il
mondo, sostenuta con forza dal sindacato a livello internazionale e
che rappresenta, se concretamente applicata, un traguardo di civiltà
per tutti. Dobbiamo vincere questa sfida con l’impegno delle
istituzioni, delle espressioni della società civile, di tutti i
cittadini, attraverso un lavoro comune che renda tutti responsabili e
protagonisti. Per non lasciare che la violenza spenga il sorriso di
tante donne”.

“Tolleranza zero alle molestie e alla violenza sul lavoro” scelto
dalla Cisl per la ‘Giornata Internazionale contro la Violenza sulle donne per
sottolineare che “ogni forma di prevaricazione sul lavoro non è
più tollerabile, ovunque essa avvenga, in ogni angolo del pianeta,
in linea con i principi e i contenuti nella nuova Convenzione e
Raccomandazione ILO in materia, che tutto il sindacato internazionale
ha sostenuto e promosso e che ora si chiede alla politica di condurre
presto a ratifica.

Per la Cisl ed il sindacato tutto, “il cui contributo rimane
fondamentale per far fronte a questo drammatico fenomeno in tutte le
sue più subdole espressioni “la strada da percorrere per
combattere questi fenomeni, dal femminicidio alla tratta e allo
sfruttamento sessuale, dagli stereotipi di ordine culturale alla
violenza e alle molestie nei luoghi di lavoro, resta lunga e in
salita, ma è una strada che stiamo attraversando con convinzione e
dedizione ottenendo risultati positivi in termini di
sensibilizzazione, orientamento dell’azione istituzionale, ascolto
e presa in carico delle vittime che riconoscono nel sindacato e nella
rete di sportelli che lo stesso sta strutturando su tutto il
territorio nazionale una possibile via d’uscita dal “buio”
della violenza. Intenso è l’impegno profuso dal sindacato per questa
giornata con iniziative e seminari in tutto il territorio nazionale”.