La Gestione separata Inps è un fondo pensionistico istituito per garantire una tutela previdenziale ad alcune categorie di lavoratori parasubordinati. L’iscrizione è uno dei passaggi che devono compiere libero professionisti, lavoratori autonomi e co.co.co. Ecco come fare.
La Gestione separata Inps è un fondo pensionistico istituito per garantire una tutela previdenziale ad alcune categorie di lavoratori parasubordinati. L’iscrizione è uno dei passaggi che devono compiere libero professionisti, lavoratori autonomi e co.co.co. Ecco come fare. Cosa vuol dire essere iscritto alla Gestione separata Inps? Istituita nel 1995, la Gestione separata è stata introdotta in un contesto lavorativo che affrontava importanti cambiamenti. Garantisce agli iscritti:
Viene comunemente abbinata al lavoratore autonomo in possesso di una partita IVA, ma nel dettaglio deve iscriversi alla Gestione separata Inps chi rientra in queste tipologie di lavoro:
Sono figure soggette alle medesime regole di applicazione delle aliquote contributive e del massimale di reddito, oltre che alle stesse modalità di accredito contributivo. TI OCCORRE UNA CONSULENZA? CONTATTACICome si fa l’iscrizione alla Gestione separata Inps? La domanda di iscrizione alla Gestione separata può essere presentata con modalità diverse.
Nel modulo di iscrizione vanno riportati:
Per procedere all’iscrizione dei lavoratori parasubordinati, come nel caso di collaborazioni coordinate e continuative, bisogna accedere al servizio dedicato ai datori di lavoro sul sito dell’Inps. Dopo l’autenticazione, si accede ai moduli da compilare, selezionando la voce “collaboratore o altra attività” per finalizzare l’operazione. Il termine entro il quale presentare la domanda è di 30 giorni dal momento in cui ha inizio l’attività che richiede l’iscrizione alla Gestione separata Inps. TI OCCORRE UNA CONSULENZA? CONTATTACI Quanto si paga la Gestione separata? L’iscrizione alla Gestione separata è uno di quegli elementi che maggiormente distinguono i lavoratori autonomi da quelli dipendenti.
Per operare il calcolo del contributo previdenziale, occorre fare una distinzione tra liberi professionisti senza cassa, lavoratori autonomi occasionali e lavoratori co.co.co..
Per quanto riguarda le aliquote della Gestione separata 2023, l’Inps ha fornito indicazioni con la circolare n. 12 del 1 febbraio 2023.
Il pagamento si effettua attraverso il modello F24, con un sistema di acconto e saldo.
Il massimale di reddito per l’anno 2023 è stato fissato a 113.520,00 euro. TI OCCORRE UNA CONSULENZA? CONTATTACI Cosa succede se non pago la Gestione separata?I contributi da versare alla Gestione separata Inps rientrano tra gli obblighi fiscali dei contribuenti. È compito dell’Agenzia delle Entrate procedere al controllo dei pagamenti previsti. Monitorando i dati e incrociandoli con la dichiarazione dei redditi presentata, verifica se siano stati effettuati regolarmente. In caso di inadempienza, l’Agenzia procede alla riscossione, inizialmente con un sollecito di pagamento e, nel caso questo venga ignorato, con una cartella esattoriale.
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