Contact Center: Gruppo Distribuzione a Roma lascia a casa i somministrati a tempo indeterminato

Felsa Cisl, Nidil Cgil e Uiltemp del Lazio proclamano stato di agitazione.

Le Organizzazioni Sindacali regionali di rappresentanza dei lavoratori in somministrazione, in seguito a quanto avvenuto nelle ultime settimane presso Gruppo Distribuzione con la cessazione delle missioni al 31 marzo scorso di 19 tra lavoratrici e lavoratori somministrati a tempo indeterminato di Manpower, ritengono, in seguito al mandato ricevuto dall’assemblea sindacale tenutasi nella giornata di oggi, di dover proclamare lo stato di agitazione per mantenere alta l’attenzione sulla situazione aziendale.

Le lavoratrici e i lavoratori cessati e con loro anche i colleghi ancora in forza condannano il comportamento dell’azienda utilizzatrice Gruppo Distribuzione, la quale ha deciso per ragioni non chiare di procedere alla cessazione delle missioni dei lavoratori in somministrazione con più anzianità ed esperienza.

Tale scelta non trova alcuna giustificazione a nostro avviso nel taglio dei volumi degli appalti da parte di TIM, il quale è stato per il momento scongiurato a seguito dell’incontro del 26 marzo presso il MIMIT grazie alla mobilitazione sindacale, come è confermato peraltro dalle selezioni che risulta siano in corso per nuovi ingressi in azienda sulle diverse commesse. Che si proceda alla ricerca, selezione e formazione di nuovo personale con contratti a tempo determinato quando l’azienda ha appena mandato a casa persone che in questi anni hanno espresso serietà, spirito di sacrificio e professionalità è un fatto grave.

Si dimostra per l’ennesima volta con queste scelte, come, in particolare in questo settore, anni di sacrifici, di organizzazione della propria vita per venire incontro alle esigenze delle aziende non valgono e non varranno mai nulla sull’altare della riduzione del costo del lavoro al primo scossone di crisi o di difficoltà. Stigmatizziamo anche il comportamento dell’azienda che non ha voluto aprire nessuna procedura di integrazione salariale per mantenere attive le missioni dei lavoratori in somministrazione e vigileremo sul futuro occupazionale di tutta la platea occupazionale (cessati e non) valutando ogni azione idonea alla tutela dei lavoratori.

Auspichiamo che Gruppo Distribuzione inverta la direzione intrapresa e sia disponibile a trovare soluzioni di riassorbimento delle persone cessate e di garanzia occupazionale per quelle ancora in forza.

 

FeLSA CISL Lazio
NIdiL CGIL Roma e Lazio
UILTemp Lazio