Il Decreto Omnibus ha introdotto un bonus una tantum, che può raggiungere un importo massimo di 100 euro, rivolto ai lavoratori e alle lavoratrici dipendenti, anche in somministrazione, con figli a carico. Per avere accesso al bonus, che verrà erogato con la tredicesima mensilità, chi ne ha diritto deve fare domanda al proprio datore di lavoro.
Bonus Natale 2024 – quando viene erogato
Il bonus Natale è stato introdotto in Italia per la prima volta nel 2024, con il c.d Decreto Omnibus (legge 143/2024) ad ottobre di quest’anno, e poi modificato il 19 novembre, con il decreto-legge 167/2024, per allargarne la platea dei beneficiari. Scopo del bonus è quello di anticipare i vantaggi fiscali per le fasce di reddito più basse, che seguiranno alla revisione del regime fiscale previsto per il 2025.
Chi ne ha diritto può far richiesta di ricevere il bonus con la tredicesima mensilità erogata a dicembre e riceverlo direttamente dal proprio datore di lavoro. Nel caso dei lavoratori somministrati la domanda deve essere quindi presentata alla agenzia per il lavoro, che in quanto sostituto d’imposta ha la responsabilità di verificare il diritto al bonus da parte dei propri dipendenti che ne fanno richiesta, recuperando con la busta paga successiva eventuali errori nell’erogazione del bonus. Il bonus potrà anche essere recuperato in dichiarazione dei redditi, indicandolo come credito.
Bonus Natale 2024 – i nuovi requisiti
Inizialmente il bonus si rivolgeva ai lavoratori e alle lavoratrici con un figlio fiscalmente a carico, che fossero genitori single o con il coniuge fiscalmente a carico, in sostanza era una misura che riguardava solo le famiglie monoreddito. Il 19 novembre sono stati modificati i requisiti di accesso al bonus, allargando la platea alle famiglie con più redditi, a condizione che il richiedente rispetti i limiti di reddito previsti e che sia solo uno dei due coniugi a farne richiesta. Ne restano esclusi lavoratori autonomi, collaboratori e pensionati.
Possono quindi fare richiesta del bonus i lavoratori e le lavoratrici dipendenti, anche in somministrazione che hanno:
- Un reddito personale da lavoro complessivo annuo non superiore a 28.000 euro
- Almeno un figlio fiscalmente a carico
- Avere un’imposta lorda superiore alle detrazioni
Il diritto alla prestazione può essere verificato anche rivolgendosi ad un CAF come quelli CISL.
Bonus Natale 2024 – Quando presentare la domanda
Il bonus non viene erogato in automatico, i lavoratori e le lavoratrici che vogliono accedere al bonus devono in primo luogo verificare di aver diritto alla prestazione, controllando, con l’eventuale assistenza di un esperto, di possedere tutti i requisiti (ad esempio che il proprio reddito annuale sia compreso tra 8.500 e 28.000 €), e poi presentare la domanda al proprio datore di lavoro. I lavoratori somministrati che hanno i requisiti devono quindi presentare la domanda alla propria agenzia per il lavoro, proprio datore di lavoro formale.
La richiesta va presentata in forma scritta, ad esempio utilizzando il modulo che abbiamo predisposto e che trovate qui, o chiedendo alla propria azienda se è stato predisposto un modulo. Per i dipendenti pubblici la richiesta va presentata entro il 22 novembre 2024, mentre per i dipendenti di aziende private, come i lavoratori somministrati, la richiesta va presentata prima dell’erogazione della tredicesima.
Bonus natale 2024- Lavoratori somministrati
Anche chi lavora in somministrazione può beneficare del bonus, se rispetta i requisiti previsti dalla legge, in questo caso basta presentare domanda al proprio datore di lavoro, ossia l’agenzia per il lavoro.
Il bonus può anche essere richiesto dai lavoratori assunti a tempo indeterminato dall’agenzia per il lavoro che si trovino in disponibilità, in quanto in queste giornate il lavoratore continua a risultare dipendente dell’APL.
In ogni caso se viene perso il beneficio il lavoratore potrà richiedere con la dichiarazione dei redditi 2025 il recupero del bonus al quale aveva diritto.