Somministrati del Ministeri dell’Interno: la mobilitazione continua

Si sono tenuti il 23 giugno 2025 i presidi nazionali di fronte alle sedi di Adecco a Milano e a Napoli da parte di FeLSA NIdiL UILTemp

Roma, 23 giugno 2025 – Si sono tenuti oggi i presidi nazionali di fronte alle sedi di Adecco a Milano e a Napoli da parte di FeLSA NIdiL UILTemp. Nell’ambito del presidio di Milano c’è stato un incontro con i rappresentanti dell’agenzia, anche in collegamento con il presidio di Napoli. Nell’incontro sono state ripercorse le ragioni della mobilitazione e abbiamo chiesto a gran voce la continuità occupazionale con durate delle proroghe rispettose della dignità dei lavoratori dopo il 30 giugno, oltre al ritiro del ricorso da parte delle Agenzie. Si è poi ribadito l’anomalia dell’utilizzo improprio della somministrazione presso il Ministero: la continuità occupazionale di medio periodo è funzionale per le OO.SS. a definire con i tempi e i modi dovuti un percorso di internalizzazione nell’Amministrazione. Adecco, in rappresentanza dell’RTI, è rimasta sulle sue posizioni e non ritirerà il ricorso. In ogni caso, in base alle loro previsioni quello della sospensione totale dei contratti non è lo scenario più probabile anche se possibile.

Il dispositivo della sentenza dovrebbe arrivare 3 o 4 giorni dopo l’udienza di domani.

Ribadendo che la scelta delle Agenzie è irresponsabile, la mobilitazione continua e lo stato di agitazione rimane aperto: auspicando che il TAR non sospenderà l’affidamento richiederemo l’avvio immediato di un confronto con le Agenzie sulle durate contrattuali e con il Ministero per definire un percorso per la soluzione definitiva della vertenza.

Restiamo uniti come abbiamo fatto finora!