Agricoltura: accordo regionale tra FeLSA CISL, NIDIL CGIL e UILTemp e Synergie Italia per l’utilizzo di 600 lavoratori in somministrazione

Sindacati: “Molto soddisfatti perchè è la prima intesa in
Italia in questo settore”

Le Segreterie della FeLSA CISL, NIDIL CGIL e UILTemp del Piemonte
hanno sottoscritto nel pomeriggio di oggi un Protocollo d’Intesa
con Synergie Italia relativo all’utilizzo di circa 600 lavoratori
in somministrazione nel settore agricolo.

Sindacati: “Molto soddisfatti perchè è la prima intesa in
Italia in questo settore”

Le Segreterie della FeLSA CISL, NIDIL CGIL e UILTemp del Piemonte
hanno sottoscritto nel pomeriggio di oggi un Protocollo d’Intesa
con Synergie Italia relativo all’utilizzo di circa 600 lavoratori
in somministrazione nel settore agricolo.Il Protocollo d’Intesa,
primo in Italia, nasce dall’esigenza di definire a livello
regionale delle linee guida per affrontare le difficoltà, dovute
all’emergenza sanitaria, nel reperimento di personale da adibire
alle attività stagionali connesse all’agricoltura.

L’obiettivo comune delle parti è duplice: innanzitutto
garantire che l’impiego di personale in somministrazione avvenga
nel rispetto della normativa vigente, in particolare del Protocollo
anti-covid sulla salute e sicurezza sul lavoro del 24 aprile 2020, e
in osservanza alla normativa anti-caporalato. Inoltre, emerge la
necessità di uno strumento di monitoraggio di settore, che assicuri,
oltre al rispetto dei diritti e delle tutele, una distribuzione equa
delle giornate di lavoro ai somministrati nel settore agricolo.

Le parti hanno concordato che il reclutamento e l’assunzione
delle risorse avvenga attraverso un sistema definito “bacino” di
lavoratori e lavoratrici, al fine di garantire continuità
occupazionale, finalizzata al raggiungimento complessivo di almeno 90
giornate lavorative ad personam. In questo modo i lavoratori
interessati potranno accedere alle misure di sostegno al reddito
previste dalla bilateralità del settore della somministrazione,
oltre a concorrere al raggiungimento delle 13 settimane per
richiedere la Naspi.

Tra gli altri punti qualificanti dell’intesa l’impegno, in
collaborazione con i soggetti competenti, a reperire ogni risorsa
utile a garantire ai lavoratori soluzioni dignitose di alloggi e di
trasporto nel rispetto delle norme anti covid, in modo che nessun
costo sia a carico del lavoratore. Per assicurare l’applicazione e
il rispetto delle condizioni previste nel Protocollo d’Intesa si
prevede una commissione ad hoc costituita dai firmatari che
verificherà la situazione con cadenza mensile.

“Siamo soddisfatti per questo primo importante risultato –
dichiarano i segretari regionali Alessandro Lotti (FeLSA CISL) Danilo
Bonucci (NIDIL CGIL) e Annamaria D’Angelo (UILTemp) – perchè si
tratta di un Protocollo di Intesa, unico nel settore. Ci impegneremo
a fare sì che queste linee guida possano essere recepite da altre
agenzie di somministrazione che stanno già utilizzando personale nel
settore dell’agricoltura”.