Asse del Po, situazione da monitorare all’IVECO di Suzzara

La crisi dell’automotive rischia di impattare su questo importante sito produttivo, alta l’attenzione da parte dei sindacati a tutela dei lavoratori somministrati

 

Mantova 19 novembre 2024 – L’automotive sta vivendo una fase di forte difficoltà, con ripercussioni in termini di produzione industriale e di tenuta occupazionale.

Negli scorsi giorni, sulla stampa locale è uscita la notizia che descrive la situazione dell’unità produttiva IVECO – Suzzara, che vede un importante calo produttivo, in linea con quanto sta accadendo a livello generale.

NIDIL Cgil, UILTEMP Uil e FELSA Cisl, le categorie che tutelano i lavoratori assunti attraverso agenzia, sono costantemente in campo per monitorare l’andamento occupazionale del sito, il rispetto degli accordi sulle assunzioni e per tenere informati i lavoratori in somministrazione relativamente ai loro diritti e ai percorsi di stabilizzazione.

L’obiettivo di tutte le sigle sindacali, unitariamente, è sempre stato quello di ottenere continuità occupazionale e consolidamento dei contratti, tanto da aver chiesto e ottenuto un impegno, attraverso accordi siglati da Fim Fiom e Uilm con l’azienda, che ha portato 680 stabilizzazioni dal 2021.

Tali accordi hanno consentito di raggiungere risultati positivi in termini occupazionali, pur partendo da una condizione di flessibilità. Il lavoro tramite agenzia rappresenta in maniera diffusa la porta di ingresso nel mondo del lavoro e di reinserimento lavorativo; proprio per questo, siamo costantemente impegnati affinché la chiusura dei contratti a termine non diventi l’unico strumento a disposizione in caso di crisi, nel contesto di situazioni che necessitano invece di interventi strutturali e di politiche industriali pubbliche in grado di sostenere il settore.

Ci dichiariamo fortemente preoccupati dal nuovo assetto annunciato dall’azienda. Pertanto, a breve verrà convocata un’assemblea per mettere a conoscenza i lavoratori somministrati dei loro diritti contrattuali, anche in merito alla gestione delle transizioni lavorative attraverso le politiche attive previste dal CCNL applicato dalle agenzie per il lavoro.

Tutti i soggetti coinvolti sono chiamati all’esercizio della responsabilità sociale e, proprio per questo motivo, auspichiamo che si possa costituire un dialogo anche con le istituzioni locali, dato che anch’esse stanno esprimendo  preoccupazione  per  la ricaduta che questa circostanza può avere sulla situazione occupazionale del territorio.

 

NIDIL CGIL Mantova , FELSA CISL Asse del Po, UILTEMP Lombardia