Assegno unico universale per i figli: dal 2022 al via le richieste anche per somministrati e atipici

Il decreto legislativo 230/2021 introduce l’Assegno unico e universale per i figli a carico, una misura strutturale che entra in vigore il 1 Marzo del 2022, sostituendo e ricomprendendo in un’unica indennità le detrazioni fiscali per i figli a carico, gli assegni al nucleo familiare, gli assegni al terzo figlio, i premi alla nascita e gli assegni di natalità (quest’ultima misura è a carattere temporaneo, ma finora era stata rifinanziata ogni anno).

Il decreto legislativo 230/2021 introduce l’Assegno unico e universale per i figli a carico, una misura strutturale che entra in vigore il 1 Marzo del 2022, sostituendo e ricomprendendo in un’unica indennità le detrazioni fiscali per i figli a carico, gli assegni al nucleo familiare, gli assegni al terzo figlio, i premi alla nascita e gli assegni di natalità (quest’ultima misura è a carattere temporaneo, ma finora era stata rifinanziata ogni anno).Possono richiedere il beneficio tutti i lavoratori indipendentemente dalla tipologia contrattuale, che hanno figli a carico a partire dal settimo mese di gravidanza e fino al compimento di 21 anni se frequentanti un corso di formazione scolastica, professionale o di laurea, svolgenti tirocinio o attività lavorativa con reddito inferiore a 8.000€ annui, registrati come disoccupati o in cerca di lavoro presso i CPI, svolgenti servizio civile universale. Tutti i figli disabili sono beneficiari dell’assegno a prescindere dalla loro età.L’ assegno è corrisposto mensilmente direttamente dall’INPS e non più in busta paga dal datore di lavoro, entro 60 giorni dall’invio della domanda che copre il periodo che va dal 1 marzo al 28 febbraio di ogni anno.Per il 2022 la domanda può essere presentata entro il 30 giugno e ricomprenderà i periodi dal 1 marzo. Se l’Assegno Unico Universale verrà richiesto dopo il 30 giugno, avrà decorrenza dal mese successivo dalla presentazione della domanda.Per ottenere l’intero importo spettante dell’ Assegno è fondamentale presentare l’attestazione ISEE che potrà essere richiesta presso i nostri CAF CISL: il valore dell’assegno dipenderà dall’età del figlio e dal valore ISEE del nucleo familiare. Se il documento non viene richiesto, l’INPS erogherà soltanto l’importo minimo di 50 € mensili per ogni figlio.Per avere informazioni, chiarimenti e per inoltrare la domanda all’INPS, contatta la struttura FeLSA CISL a te più vicina.Al link www.felsa.cisl.it/contatti trovi tutti i recapiti utili!