CCNL somministrazione lavoro: nuovo stallo nella trattativa per il rinnovo. Sindacati pronti alla mobilitazione

Roma, 28 maggio 2018.

Roma, 28 maggio 2018. – FeLSA-Cisl NIdiL-Cgil UilTemp hanno proposto
nella trattativa: rafforzamento del principio di parità di trattamento, formazione
come diritto esigibile del lavoratore, misure per sostenere la continuità
occupazionale, scoraggiamento delle missioni di un solo giorno reiterate,
incremento dell’indennità di disponibilità e rafforzamento dei tempi
indeterminati, aumento e qualificazione delle prestazioni offerte dalla
bilateralità, sistema funzionale delle relazioni sindacali.

Tutte misure che tendono al consolidamento del lavoro in somministrazione
attraverso il miglioramento delle condizioni dei lavoratori.

Su molti di questi temi, dopo alcuni pur non marginali avanzamenti registrati,
Assolavoro ha riproposto ancora la sua impostazione senza tenere conto
delle richieste di modifica avanzate dalle Organizzazioni sindacali.

Dopo oltre un anno di discussione non basta dichiarare di voler
chiudere la trattativa se sul merito non ci sono progressi ulteriori
rispetto a quelli già effettuati.

Seicentomila lavoratori attendono una risposta!

Questo lungo negoziato, caratterizzato da continue frenate e riprese, è infatti
giunto ad un punto tale che o si arrivano a definire punti di convergenza o si
avvierà un azione di protesta. Come sindacati ribadiamo la nostra volontà al
confronto ma non a tutti i costi.

In questi giorni parte una campagna di informazione nei luoghi di lavoro
che, in assenza di un riavvio della trattativa, sfocerà in una
mobilitazione dei lavoratori somministrati.

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