Collaboratori sportivi: avviata proficua discussione con il Ministero dello Sport per la definizione di tutele e condizioni di lavoro per i professionisti del settore

Proficuo l’ incontro tenutosi ieri con il Ministero dello Sport per
discutere finalmente della condizione lavorativa dei collaboratori
sportivi.

Proficuo l’ incontro tenutosi ieri con il Ministero dello Sport per
discutere finalmente della condizione lavorativa dei collaboratori
sportivi. Il Capo Ufficio per lo Sport, Giuseppe Pierro, ha accolto
la richiesta di FeLSA, Nidil, Uiltemp, Fisascat, Slc e Uilcom di
istituire un tavolo permanente di confronto per condividere le linee
di intervento in un settore oggi privo di tutele.

Ad oggi sono pervenute al Ministero 150mila
richieste dell’indennità di 600 euro per il mese di marzo, di cui
83mila già liquidate. Con il Decreto governativo di prossima
emanazione si prevede di poter coprire anche coloro che sono rimasti
esclusi; il contributo sarà rinnovato anche per il mese di aprile e
sarà probabilmente reiterato anche a maggio, accompagnato da
iniziative a sostegno delle associazioni più a rischio.

Riteniamo di aver intrapreso un percorso
importante di interlocuzione, che ci dovrà portare alla definizione
di un Accordo quadro nazionale per disciplinare gli aspetti
economici, previdenziali (ad esempio nelle ipotesi di malattia,
infortunio o gravidanza) e sindacali, da calibrare successivamente
sulle singole realtà lavorative e territoriali, insieme ad un
Protocollo sulla sicurezza per garantire le migliori condizioni di
riapertura delle attività.