COMUNICATO SINDACALE Lavoratori Somministrati Ministero dell’Interno

Pubblichiamo il comunicato scritto dalle RSA FeLSA, dei lavoratori somministrati presso il ministero dell’interno

26 novembre 2024 – Dall’inizio della vertenza dei lavoratori somministrati presso il Ministero dell’Interno, come tutti sanno, la FeLSA CISL e le sue RSA sono stati in prima linea nella rappresentanza di questa platea di lavoratori, dimostrando nel tempo e con i fatti l’incisività della propria azione sindacale, senza mai escludere alcun tipo di iniziativa rivendicativa funzionale alla tutela dei lavoratori. Siamo stati anche primi promotori negli anni di mobilitazioni, piazze e scioperi, laddove questi avessero come esclusiva finalità quella di accendere riflettori mirati sulla vertenza, per il raggiungimento di obiettivi precisi e concreti.

Per questo convintamente non riteniamo utile ai fini di questa vertenza l’adesione ad uno sciopero generale (a detta dei promotori), sicuramente generico, aggiungiamo noi, in quanto coinvolge moltissime altre tematiche e questioni non di stretto interesse ai fini di una continuità occupazionale di questa platea.

Non lo riteniamo utile anche perché i tempi e gli spazi del dialogo, checché se ne dica, sono tuttora percorribili. Non bastano incontri informali e non di carattere sindacale per dare una valutazione definitiva ad una vertenza che è e rimane aperta.

Per quanto ci riguarda, la nostra posizione sulla vertenza è chiara: la somministrazione, che dovrebbe essere una soluzione emergenziale, si è prolungata anche troppo. È necessario che venga superata e in questo senso è corretta la strada di massima presa dal Legislatore nel Decreto Flussi, il quale va nella direzione di allargare la pianta organica con contratti a tempo indeterminato su entrambi i Dipartimenti.

Tuttavia, lo fa in maniera insufficiente sul piano quantitativo e non tenendo conto anche della volontà espressa dalla Camera dei Deputati attraverso apposito ordine del giorno di prendere in considerazione il percorso dei lavoratori somministrati.

Pertanto la rivendicazione sulla quale stiamo lavorando e sulla quale ci risultano interlocuzioni in corso tra forze di maggioranza, l’Amministrazione e il MEF, debba essere quella di un incremento molto consistente del numero di posti a bando previsti dal Decreto Flussi. Ci risulta anche che l’Amministrazione abbia ben presente il tema dei somministrati e la necessità di valorizzarne l’esperienza professionale nell’ambito delle apposite procedure concorsuali. Vista l’impossibilità legislativa di una stabilizzazione diretta crediamo che, giunti a questo punto, quello descritto possa essere un traguardo sindacale da perseguire.

Restiamo quindi impegnati sul seguire lo sviluppo di queste linee di rivendicazione, che ci sembrano coerenti col percorso sin qui svolto.

RSA FeLSA CISL Ministero dell’Interno

26 novembre 2024