DIS COLL: Da Inps Nuove Indicazioni

L’Inps, con la circolare 83 ha definito ulteriormente l’indennità di disoccupazione per i collaboratori coordinati e continuativi (Dis Coll)

Questi gli elementi essenziali:

– è riconosciuta ai collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto iscritti in via esclusiva alla gestione separata non pensionati e privi di Partita Iva che siano in stato di disoccupazione al momento della domanda; siano in possesso di almeno tre mesi di contribuzione nel periodo che va dal 1° gennaio 2014 al giorno in cui si verifica la cessazione del rapporto di lavoro e, infine, possano vantare almeno un mese di contribuzione oppure un rapporto di collaborazione di durata pari ad almeno 1 mese e che abbia dato luogo ad un reddito almeno pari alla metà dell’importo che dà diritto all’accredito di 1 mese nell’anno solare in cui si verifica la cessazione del rapporto

– è rapportata al 75% del reddito imponibile dichiarato ai fini dei versamenti alla Gestione Separata, nell’anno in cui si è verificata la cessazione del rapporto di lavoro e nell’anno solare precedente e viene erogata mensilmente per un numero di mesi pari alla metà di quelli di contribuzione che risultano accreditati dal 1/1/2014 al giorno di cessazione del lavoro.

L’Inps, con la circolare 83 ha definito ulteriormente l’indennità di disoccupazione per i collaboratori coordinati e continuativi (Dis Coll)

Questi gli elementi essenziali:

– è riconosciuta ai collaboratori coordinati e continuativi, anche a progetto iscritti in via esclusiva alla gestione separata non pensionati e privi di Partita Iva che siano in stato di disoccupazione al momento della domanda; siano in possesso di almeno tre mesi di contribuzione nel periodo che va dal 1° gennaio 2014 al giorno in cui si verifica la cessazione del rapporto di lavoro e, infine, possano vantare almeno un mese di contribuzione oppure un rapporto di collaborazione di durata pari ad almeno 1 mese e che abbia dato luogo ad un reddito almeno pari alla metà dell’importo che dà diritto all’accredito di 1 mese nell’anno solare in cui si verifica la cessazione del rapporto

– è rapportata al 75% del reddito imponibile dichiarato ai fini dei versamenti alla Gestione Separata, nell’anno in cui si è verificata la cessazione del rapporto di lavoro e nell’anno solare precedente e viene erogata mensilmente per un numero di mesi pari alla metà di quelli di contribuzione che risultano accreditati dal 1/1/2014 al giorno di cessazione del lavoro. La durata massima non potrà comunque essere superiore a 6 mesi

– la domanda va presentata all’INPS entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro a pena di decadenza. L’erogazione è subordinata alla permanenza dello stato di disoccupazione e alla regolare partecipazione alle iniziative di formazione e riqualificazione professionale proposti dai servizi competenti per i collaboratori non vige il principio dell’automaticità della prestazione ed il riconoscimento per il periodo di fruizione della prestazione dei contributi figurativi

– la presentazione della domanda va fatta solo in via telematica. Fino all’11 maggio 2015 la domanda di Dis-Coll sarà accettata anche in forma cartacea mediante l’apposito modulo disponibile nel sito www.inps.it. all’interno della Sezione “Moduli” e poi sezione “Prestazioni a sostegno del reddito” o tramite PEC indirizzata alla Struttura INPS territoriale competente. Fino all’11 maggio 2015 non sarà possibile la presentazione della domanda attraverso il Contact Center

Per la Felsa Cisl c’è grande soddisfazione “per l’introduzione di una forma di tutela a sostegno della disoccupazione per i lavoratori non subordinati, più consistente e articolata rispetto alla precedente una tantum. Anche se, per i lavoratori interessati, è importante ribadire che in mancanza di versamento da parte del committente alla gestione separata, a differenza di quanto accade per i lavoratori subordinati, i collaboratori non possono accedere alla prestazione. Questo è un punto gravissimo che crea una forte discriminazione a discapito dei collaboratori che come Felsa denunciamo”