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Dall’incontro odierno con Kelly Services inerente i 147 lavoratori a tempo indeterminato operanti fino al 25 agosto presso il committente Ecare spa (presso le sedi di Torino, L’Aquila, Roma e Bari) è emerso chiaramente che la problematica, che ha portato all’interruzione dei rapporti fra le due società e la conseguente messa in disponibilità dei lavoratori, è dovuta a dinamiche di rapporti commerciali fra le due società e non da diminuzione o perdita di lavoro, in quanto le commesse (tra cui Acea, Lottomatica, Poste Italiane, Sodexo, ecc.

Dall’incontro odierno con Kelly Services inerente i 147 lavoratori a tempo indeterminato operanti fino al 25 agosto presso il committente Ecare spa (presso le sedi di Torino, L’Aquila, Roma e Bari) è emerso chiaramente che la problematica, che ha portato all’interruzione dei rapporti fra le due società e la conseguente messa in disponibilità dei lavoratori, è dovuta a dinamiche di rapporti commerciali fra le due società e non da diminuzione o perdita di lavoro, in quanto le commesse (tra cui Acea, Lottomatica, Poste Italiane, Sodexo, ecc.) sono attualmente pienamente attive presso l’utilizzatore. Da questo ovvia constatazione è scaturito l’impegno da parte sia delle OO.SS. che da parte di Assolavoro a cercare l’apertura immediata di un tavolo condiviso con Kelly ed Ecare e altri soggetti coinvolti, che porti a garantire una continuità lavorativa ai 147 attuali dipendenti dell’agenzia e che gli stessi nel frattempo avranno diritto alla erogazione dell’intero importo di disponibilità (750-850, indipendentemente da quanto indicato nella lettera di assegnazione) a meno che nel contratto quadro individuale con l’agenzia (non la lettera di assegnazione delle missione) non sia specificato esplicitamente un rapporto part time. Questa ultima indicazione emersa conferma i dubbi sulla correttezza della proposta di assunzione, con un contratto a termine di un mese, che l’utilizzatore sta facendo ai lavoratori interessati e che metterebbe gli stessi di fronte al rischio di un possibile licenziamento da parte dell’agenzia. Inoltre l’interruzione del rapporto di lavoro con l’agenzia potrebbe complicare ulteriormente eventuali soluzioni alternative. Siamo convinti che però il buon senso prevarrà e non verrà attuata nessuna azione nei confronti dei lavoratori, visto anche la confusione generata da scelte tanto repentine quanto inaspettate.