FeLSA CISL Lazio: Accordo per la devoluzione volontaria del PdP alla previdenza complementare

Siglato a Latina un importante accordo che rafforza la tutela delle lavoratrici e lavoratori in somministrazione

È stato sottoscritto con Randstad Italia e le OO.SS  Felsa Cisl Lazio e Uiltemp Lazio un accordo che ripristina la parità di trattamento dei lavoratori somministrati per quanto riguarda la previdenza complementare.  Un risultato storico che rimarca ancora di più la necessità di rafforzare le relazioni sindacali e la contrattazione di secondo livello.

A renderlo noto sono le Federazioni Felsa Cisl Lazio e Uiltemp Lazio, sindacati che rappresentano le lavoratrici e lavoratori somministrati, che considerano positivo l’accordo e un passo avanti nelle relazioni sindacali.

In questi ultimi mesi – spiega Vincenzo Consalvi RSA Felsa Cisl Lazio– abbiamo portato avanti una trattativa riguardante l’estensione del contratto di secondo livello per i lavoratori somministrati che li vedeva esclusi dal “versamento volontario del Premio di Partecipazione” al proprio fondo di previdenza complementare. Abbiamo ottenuto condizioni migliorative importanti garantendo la parità anche per quanto riguarda la “pensione del futuro”.

Valutazioni condivise anche da Marco Luppi, Segretario Provinciale Felsa Cisl Latina, che aggiunge: “L’accordo sottoscritto per questa azienda si inserisce tra i migliori esempi di contrattazione collettiva nel settore in tema welfare e previdenza complementare. Questi accordi sono espressione dell’importanza di relazioni sindacali sane che la nostra federazione ha sempre promosso nel tempo, tutelando le esigenze di tutte le lavoratrici e lavoratori in somministrazione. Ci auguriamo – conclude marco luppi – che questo accordo sia il primo di tanti, non solo  per rafforzare ancora di più le tutele delle lavoratrici e lavoratori, ma anche per aumentare le buste paga di oggi e le pensioni del domani.