Italia Lavoro, Felsa Cisl: Da Incontro Risposte Chiare, Cancellazione Collaborazioni Contro Mission Aziendale

Oggi è una data importante per sciogliere i nodi rispetto all’imminente scadenza degli 800 contratti di collaborazione, attivi in Italia Lavoro ormai da molti anni.

Oggi è una data importante per sciogliere i nodi rispetto all’imminente scadenza degli 800 contratti di collaborazione, attivi in Italia Lavoro ormai da molti anni. L’incontro tra sindacati e ministero del Lavoro è stato ottenuto grazie alla mobilitazione di questi giorni, che continua, con un presidio sotto la sede del ministero in contemporanea all’incontro stesso.
Un silenzio, quello aziendale, che, a fronte dell’avvicinarsi del 31 marzo, rischia di costare molto caro in termini di posti di lavoro, con la conseguente dispersione di professionalità e competenze importanti.
Nei mesi scorsi, i sindacati hanno ricevuto rassicurazioni sia dal ministero del Lavoro sia dai vertici aziendali, circa il mantenimento delle coperture finanziarie. Poi è arrivato il blocco dei fondi e la conseguente messa a rischio dei posti di lavoro.
Per la Felsa, “questa vertenza ha una valenza particolare perchè mette in discussione 800 posti di lavoro ed anche, è bene ricordarlo, l’intera mission aziendale di una agenzia tecnica, come Italia Lavoro, che è nata per realizzare sul territorio quelle politiche attive che sono essenziali in periodo di crisi come questo”.
“E’ assolutamente inaccettabile – sottolinea la Felsa – che si decida, di fatto, di liquidare, insieme alle tante e giovani professionalità coinvolte, anche capitoli importanti come quello della garanzia giovani. Si tratta di azioni concrete e strategiche sul mercato del lavoro, sulle quali occorrerebbe invece investire energie, risorse e professionalità”.
Dall’incontro di oggi, con il Ministero, il sindacato si aspetta quindi risposte chiare in merito alla effettiva e reale volontà dell’azienda di garantire la continuità occupazionale dei lavoratori in scadenza, ai quali deve essere pienamente riconosciuta una professionalità dimostrata sul campo in anni di lavoro. Questo è un tassello importante verso un altro punto nodale: il rispetto degli impegni in merito a tutte le attività progettuali nell’agenda di Italia Lavoro nel periodo di programmazione 2014-2020.