Nuove tutele per i Lavori in Somministrazione

Novità in arrivo per i lavori in somministrazione, sul fronte delle tutele e dell’occupabilità.

Novità in arrivo per i lavori in somministrazione, sul fronte delle tutele e dell’occupabilità. E’ stato firmato in queste ore, un accordo aziendale che ha coinvolto Felsa Cisl, Nidil Cgil UilTem.p e l’agenzia per il lavoro In Job.

Sono diversi i punti qualificanti dell’intesa sottoscritta.

Di particolare importanza è il rafforzamento della bilateralità di settore (Ebitemp, Formatemp e Fontemp), con l’impegno annuale, da parte di In Job, di provvedere all’adesione generalizzata alla previdenza complementare dei dipendenti assunti a tempo indeterminato e a quelli assunti a tempo determinato, al raggiungimento dei tre mesi di anzianità lavorativa.

Significativo anche il riconoscimento di un premio annuale di 500 euro ai lavoratori di In Job, a titolo di gratificazione delle professionalità presenti in azienda.

Si tratta, inoltre, di un accordo a carattere sperimentale che rappresenta il primo caso di intesa aziendale integrativa del contratto nazionale di lavoro che persegue anche altri importanti obiettivi di tutela quale, ad esempio, la previsione di un incentivo a carattere economico, a valere sulle posizioni individuali degli assunti a tempo indeterminato che decidano di aderire a Fontemp, il fondo pensione complementare negoziale dedicato ai lavoratori in somministrazione che si concretizza con un versamento unatantum di 100 euro.

Le novità non si fermano qui. Per quanto riguarda il capitolo della consulenza professionale, l’intesa mette nero su bianco l’impegno a svolgere tutta una serie di attività legate all’occupabilità del lavoratore, come anche alla sua crescita professionale.

Parliamo, ad esempio, dell’aggiornamento costante dei curricula, dell’orientamento professionale e di tutto il supporto del lavoratore nel delicato periodo di fine missione, anche per ciò che riguarda l’acquisizione di un’ulteriore periodo lavorativo.

L’obiettivo finale di questa parte dell’accordo è certamente quello di ridurre al minimo i periodi di mancata occupazione. Questo anche attraverso l’uso dello strumento del bilancio di competenze nell’ottica della definizione di un migliore percorso di carriera.

A livello economico, i requisiti del sistema premiante definito nell’accordo sono sostanzialmente tre:

  • 1) essere in forza in azienda al momento dell’erogazione
  • 2) non aver presentato dimissioni
  • 3) avere maturato un’anzianità lavorativa sufficiente, vale a dire almeno dodici mesi di anzianità, a far data dal 31 dicembre dell’anno precedente

L’accordo prevede, inoltre, che la decorrenza del premio aziendale sia fissata al 1° gennaio 2012 Rispetto a questo, l’accordo prevede che il premio sia ridotto, in maniera proporzionale, in caso di assegnazione al lavoro a tempo parziale o in stato di disponibilità, per periodo pari o superiore ad un mese, in osservanza delle regole disposte dall’articolo 27 del contratto nazionale di categoria.

Per quanto riguarda eventuali trasformazioni del rapporto di lavoro dal tempo determinato all’indeterminato, nel corso dell’anno, l’importo del premio è legato all’effettiva prestazione a tempo indeterminato. Il premio può essere sospeso, in caso il lavoratore incorra in sanzioni disciplinari, in ottemperanza a quanto previsto in materia dal contratto collettivo.

Particolarmente ricco anche il capitolo dei servizi alla persona, che prevede la possibile ricezione gratuita, per il lavoratore, di una carta nominativa ricaricabile dotata di codice iban, insieme alla possibilità di accedere ad una serie di convenzioni, quali ad esempio quella relativa all’assistenza fiscale.

L’Agenzia si fa carico inoltre dell’attivazione di una serie di convenzioni di acquisto a prezzi agevolati per beni di consumo e prodotti di prima necessità L’accordo, rispetto al quale le parti firmatarie si impegnano verso la massima pubblicità delle novità in esso contenute, è soggetto a monitoraggio semestrale, a partire da febbraio 2013.

Un accordo complessivo, a tutto tondo, che tocca molti temi vicini alle necessità delle persone, anche quelle non strettamente lavorative. Un’intesa rispetto alla quale il segretario nazionale Felsa Cisl, Silvia Degl’Innocenti, spiega che: “Questo accordo è particolarmente importante perchè dimostra come, grazie anche al ruolo della contrattazione, le agenzie per il lavoro stiano diventando sempre di più dei datori di lavoro veri e propri e non dei semplici fruitori/fornitori di lavoro”. “Da un altro punto di vista – continua – per noi è particolarmente importante essere riusciti ad incentivare l’adesione generalizzata ai fondi, un obiettivo fondamentale che perseguiamo, come Felsa, in piena continuità con la linea già tracciata dalla Cisl in materia”.