Promotori Finanziari Felsa: Via Raccolta Firme Contro Maxi Stipendi Manager

E’ partita anche nelle Reti di Promozione Finanziaria la raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per regolamentare e porre un tetto massimo alle retribuzioni e i bonus dei top manager di Società quotate in borsa, promossa dal sindacato dei bancari FIBA e dalla CISL, già depositata in Cassazione e pubblicata sulla G.

E’ partita anche nelle Reti di Promozione Finanziaria la raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per regolamentare e porre un tetto massimo alle retribuzioni e i bonus dei top manager di Società quotate in borsa, promossa dal sindacato dei bancari FIBA e dalla CISL, già depositata in Cassazione e pubblicata sulla G.U. La Felsa che rappresenta i lavoratori autonomi, somministrati e atipici sostiene questa importante iniziativa, a partire dalle reti dove circa 30.000 promotori finanziari rappresentano un importante spaccato del lavoro autonomo del settore finanziario.La distanza fra gli stipendi degli impiegati e dei dirigenti delle banche, delle compagnie di assicurazione e delle reti è enorme. Per raggiungere il salario di un normale dipendente o di un lavoratore autonomo i manager impiegano in media non più di 4 o 5 giorni lavorativi all’anno.Riteniamo che questi compensi abbiano raggiunto in questi anni valori intollerabili agli occhi di ogni cittadino, specialmente di coloro che più fanno fatica a causa della crisi e nei confronti di quei manager bancari che hanno precise responsabilità di fronte alla recessione.E’ necessario – come ha ricordato Raffaele Bonanni, Segretario Generale della CISL – primo firmatario della legge – porre fine alla cultura dell’irresponsabilità, ….” Non è possibile che i rubinetti del credito siano chiusi per i cittadini mentre quelli per i bonus vengano lasciati aperti. Più soldi per il lavoro, per una giusta risposta alla crisi”…Il disegno di legge prevede un tetto massimo per la retribuzione fissa di 294 mila euro (pari a quello dei manager pubblici) e un rapporto di 1 a 1 per il salario variabile, come da indicazioni europee.
Ivan Guizzardi – Segretario Generale FELSA CISL
Mauro Rufini – Responsabile Promotori Finanziari FELSA CISL