Promotori Finanziari: Novità Per Consulenza Finanziaria

Il DL “Competitività” varato dal Governo, che dovrà essere pubblicato in G.

Il DL “Competitività” varato dal Governo, che dovrà essere pubblicato in G.U., porta una rilevante novità per alcuni versi storica – e non solo nel termine lessicale – per il mondo della promozione e della consulenza finanziaria in Italia.
I promotori finanziari, figura introdotta nell’ordinamento giuridico con la legge 1/91 istitutiva delle Sim, cambiano nome e saranno ora chiamati a livello istituzionale consulenti finanziari.E’ ufficiale: nasce l’Albo Unico della consulenza finanziaria con funzioni di vigilanza e sono stabiliti nel dettaglio i tempi per la creazione del nuovo APF.
Dopo un periodo – quasi interminabile – di rinvii e dibattiti, a partire dal novembre 2007 con l’entrata in vigore della prima Mifid, il Governo di concerto con il MEF sta per chiudere l’annosa questione dei due albi separati e della mancanza delle funzioni di vigilanza all’interno dell’Organismo per la Tenuta dell’Albo dei Promotori Finanziari (APF), inserendo le modifiche necessarie. Il nuovo Albo Unico avrà al suo interno tre distinte sezioni.Viene “istituito l’Albo unico dei consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, delle persone fisiche consulenti finanziari indipendenti e delle società di consulenza finanziaria (art. 18-1), articolato in tre distinte sezioni con riguardo al tipo di attività svolta dai soggetti che prestano attività di consulenza in investimenti: consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ( attuali promotori finanziari), consulenti finanziari indipendenti (attuali consulenti finanziari) e società di consulenza finanziaria. Alla tenuta di tale Albo Unico provvederà l’APF che acquisisce anche funzioni di vigilanza, ora affidate alla Consob. Stabiliti anche i tempi e l’iter per la nascita del nuovo Albo Unico.Dopo che Assoreti aveva già modificato nel corso dell’assemblea 2014 lo Statuto e la sua denominazione in “Associazione delle Società per la Consulenza agli Investimenti” anche Ascosim fa altrettanto con una nuova denominazione in Associazione delle Società di Consulenza Finanziaria e include le SCF oltre alle SIM. Le società di consulenza finanziaria avranno presto quindi il loro registro all’interno del futuro Albo Unico della consulenza,Si tratta di un fatto importante e positivo, da noi auspicato da tempo, che colma un ritardo per alcuni versi divenuto imbarazzante e non giustificabile. Il vuoto di questi anni ha poi generato una tensione applicativa ed interpretativa a prescindere dal contenuto e degli effetti. Un problema di oggetto “la consulenza” e di soggetti abilitati.Promotori e consulenti. Non solo più un problema di nomi, le leggi che regolano il settore hanno sempre risentito dei diversi contesti e dei momenti storici in cui si sono sviluppate delineando le differenze e i tratti in comune. La separazione delle attività di promozione e consulenza non teneva più conto di quanto nei fatti è emerso in questi anni: i tanti professionisti che oltre a collocare i prodotti hanno fornito e forniscono una consulenza finanziaria a 360 gradi.Cambiamenti non solo formali, che si spera diano finalmente l’avvio ad una nuova stagione per lo sviluppo e il futuro della consulenza finanziaria in Italia. Il perfezionamento delle norme dovrà tener conto e tutelare realmente tutti gli attori e le forze in campo, ridurre ed eliminare ogni conflitto di interessi, garantire la tutela dei risparmiatori, il ruolo e il protagonismo diretto della categoria al giusto ruolo che le compete..

Mauro Rufini – Responsabile Nazionale Promotori Finanziari FELSA CISL