Sanita’ Pubblica: riconosciuta l’anzianità di servizio e accesso riservato ai concorsi per i lavoratori in somministrazione.

Come ampiamente e da sempre sostenuto dalla Cisl Funzione Pubblica
e dalla Felsa Cisl, ai fini del superamento del precariato nel
settore, due recenti sentenze del Tribunale di Napoli hanno sancito
il diritto dei lavoratori somministrati ad essere ammessi ai concorsi
riservati banditi dalle Aziende del Servizio Sanitario Nazionale ai
sensi della cd.

Come ampiamente e da sempre sostenuto dalla Cisl Funzione Pubblica
e dalla Felsa Cisl, ai fini del superamento del precariato nel
settore, due recenti sentenze del Tribunale di Napoli hanno sancito
il diritto dei lavoratori somministrati ad essere ammessi ai concorsi
riservati banditi dalle Aziende del Servizio Sanitario Nazionale ai
sensi della cd. Legge Madia (D.Lgs n. 75/2017, art. 20, comma 2).
nonchè il riconoscimento degli anni lavorati ai fini del conteggio
dell’anzianità di servizio.

Come da noi
lungamente sostenuto, il Tribunale ritiene che al comparto Sanità,
in deroga a quanto stabilito dal su richiamato dispositivo di legge,
si applichi la disciplina dettata dalla L. n. 208/2015 (art. 1, co.
543), in quanto legge speciale che, ai fini del superamento del
precariato nel settore, presenta un ambito di applicazione soggettivo
più ampio rispetto a quello individuato dalla L. Madia,
ricomprendendo tutti i titolari di contratti di natura flessibile
cos è come richiamati dall’art. 36 del D.Lgs. n. 165/2001, ivi
compresi quelli in somministrazione (che sono invece esplicitamente
esclusi dall’applicazione del D.Lgs n. 75/2017).

La Cisl Fp e la Felsa Cisl sono insieme sui territori per
sollecitare Aziende e Regioni affinchè sia prevista questa
possibilità e siano modificate le Linee guida regionali gia’ in
essere.