Sindacalista travolto e ucciso. Fisascat Cisl, Fit Cisl e Felsa Cisl : “La vita delle persone e il loro diritto a manifestare le proprie opinioni vengono prima di tutto”

Roma, 18 giugno 2021 – Gravissimo il caso verificatosi questa mattina e che ha visto come
vittima il giovane sindacalista di una sigla autonoma impegnato in
una manifestazione che prevedeva anche un presidio statico nei pressi
del Centro Logistico Lidl di Biandrate in provincia di Novara.

Roma, 18 giugno 2021 – Gravissimo il caso verificatosi questa mattina e che ha visto come
vittima il giovane sindacalista di una sigla autonoma impegnato in
una manifestazione che prevedeva anche un presidio statico nei pressi
del Centro Logistico Lidl di Biandrate in provincia di Novara. Le
grandi catene della distribuzione commerciale, focalizzate
sull’efficientamento delle proprie strutture e sulla ricerca del
massimo impiego dei fattori produttivi, non possono e non debbono
ignorare che, di fronte ai diritti costituzionalmente riconosciuti e
garantiti, le ragioni del profitto e dell’impresa, debbono
arrestarsi.

La vita umana ha un
valore immenso, nessuno può calpestarla. La sua difesa, in ogni
contesto, è battaglia di civiltà che il sindacato confederale
presidia sin dal suo nascere. Magistratura ed inquirenti accerteranno
le responsabilità, ma occorre avviare una riflessione fra
associazioni d’impresa e le organizzazioni sindacali di categoria per
ristabilire per l’intera filiera della grande distribuzione
organizzata criteri e regole improntate a omogeneità dei trattamenti
fra lavoratori.

I sindacati di
categoria Fisascat Cisl, Fit Cisl e Felsa Cisl esprimono solidarietà
alla famiglie ed ai colleghi del sindacalista deceduto e confermano
la partecipazione convinta al perseguimento di un obiettivo
irrinunciabile: la vita delle persone e il loro diritto a manifestare
le proprie opinioni vengono prima di tutto.