Sindacati della somministrazione: “Impegno del governo ad una soluzione per 100.000 posti di lavoro a rischio”

Sindacati della
somministrazione: “Impegno del governo ad una soluzione per 100.

Sindacati della
somministrazione: “Impegno del governo ad una soluzione per 100.000
posti di lavoro a rischio”

Si
è svolto stamane, davanti al Ministero del Lavoro, un presidio di
lavoratori e lavoratrici in somministrazione (ex interinali)
organizzato da NIDIL CGIL FELSA CISL UILTemp UIL per chiedere al
governo di modificare una norma approvata nei decreti emergenziali
della pandemia che mette a repentaglio circa 100.00 posti di lavoro.

Durante il presidio si è
svolto un incontro tra una delegazione sindacale e i rappresentanti
del Dicastero.

“La legge in questione, come
attualmente concepita, affermano i sindacalisti a margine della
riunione, mette in discussione la continuità lavorativa di decine di
migliaia di lavoratori a tempo indeterminato, inviati in missione
nelle aziende a tempo determinato e che, con l’applicazione del
limite dei 24 mesi, vedranno interrotti i loro contratti
presso gli utilizzatori. In altre parole, si rischia di mandare a
casa lavoratrici e lavoratori per mezzo di una norma ingiusta e
discriminatoria che alimenterebbe anche un turn-over estremo che già
caratterizza questo settore!

Al tavolo abbiamo ribadito la
nostra posizione e la forte contrarietà a questa disposizione,
mettendo in guardia sulle fortissime ricadute economiche e sociali
che determinerebbe, se non modificata in tempi celeri.

Il Ministero ha dichiarato che
è volontà del Governo di sostenere una norma che annulli quella in
questione inserendola nel primo strumento legislativo disponibile tra
i decreti in conversione in Parlamento, o altrimenti intervenendo con
un provvedimento d’urgenza nelle prossime settimane.

Accogliamo positivamente questo
passo in avanti da parte del Governo che abbiamo fortemente
sensibilizzato in questi mesi, unitamente alle nostre Confederazioni,
concludono dalle tre Segreterie nazionali, e restiamo in attesa di un
provvedimento concreto che risolva la questione definitivamente.

NidiL Felsa UilTemp vigileranno
affinchè gli impegni assunti si concretizzino in tempi brevi. In
caso contrario riprenderanno la mobilitazione dei lavoratori e delle
lavoratrici.”