Somministrati in Poste Italiane: formalizzato l’impegno a riassumere anche i tempi determinati scaduti nel 2020

Il giorno 22 dicembre si è svolto l’incontro con Mise e Adecco richiesto dalle OO.

Il giorno 22 dicembre si è svolto l’incontro con Mise e Adecco richiesto dalle OO.SS rappresentanti dei lavoratori in somministrazione in Poste Italiane per dare seguito alla complessa trattativa sulla continuità occupazionale dei somministrati.In tale incontro si sono esaminati in particolare i problemi aperti sulla continuità lavorativa dei contratti a termine scaduti nei mesi precedenti, a partire dal giugno scorso.Mise e Adecco confermano che tutti i lavoratori in somministrazione a tempo determinato, quelli scaduti nei mesi precedenti e che scadranno nei prossimi giorni, verranno contrattualizzati dal 1° febbraio 2021 con missioni di durata semestrale rinnovabile di altri 6 mesi.Ad oggi non vi è certezza sulla trasformazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato, ma riteniamo necessario che tutte le parti in causa lavorino per ottenere questo risultato definitivo, cos è come previsto nei precedenti accordi firmati con il MISE.Inoltre le OO.SS anche supportate dalle RSA verificheranno le singole situazioni problematiche derivanti dal passaggio alla mansione di portalettere segnalandole al fine di trovare eventuali soluzioni.Le OO.SS ritengono questo passaggio importante e positivo in quanto rientra nel percorso concordato per il recupero di tutta la platea di somministrati. Tutti i soggetti coinvolti si sono prefissati di reincontrarsi a metà gennaio per monitorare l’attuazione di quanto concordato.FeLSA CISL NIdIL CGIL UILTemp UIL