Somministrati in Poste Italiane: il 27 luglio è sciopero generale a sostegno della continuita’ occupazionale dei lavoratori con missione di 24 mesi

Il 30 giugno us 17 lavoratori somministrati assunti a tempo
indeterminato dalla Agenzia per il Lavoro Adecco e impegnati
presso Poste Italiane spa, hanno visto interrompere la loro missione
lavorativa.

Il 30 giugno us 17 lavoratori somministrati assunti a tempo
indeterminato dalla Agenzia per il Lavoro Adecco e impegnati
presso Poste Italiane spa, hanno visto interrompere la loro missione
lavorativa.

La volontà di
chiudere questi 17 contratti deriva da una interpretazione
assolutamente non condivisibile che
considera il limite dell’anzianità di 24 mesi (previsto per i
lavoratori temporanei) applicabile anche a
questi lavoratori. Questi somministrati infatti non hanno un
contratto temporaneo, ma sono stati
assunti a tempo indeterminato dall’agenzia per il lavoro anche grazie
a due accordi sottoscritti
dalle scriventi organizzazioni sindacali con la stessa Adecco. A
conferma di questo anche la circolare
n.17 del 31 ottobre 2018 del Ministero del lavoro esplicita che
nessuna limitazione è prevista per i
somministrati assunti a tempo indeterminato inviati in una missione
temporanea.

Non bastasse le
Organizzazioni Sindacali FELSA CISL, NIdiL CGIL, UILTemp hanno anche condiviso con
l’agenzia per il lavoro la possibilità di intraprendere un
percorso di staff leasing, ovvero promuovendo,
oltre al contratto a tempo indeterminato con Adecco, che anche
l’assegnazione della missione con
Poste fosse a tempo indeterminato, oltre a prevedere la possibile
esclusione di questi lavoratori
da ogni tipo graduatoria interna: tutti strumenti contrattuali
proposti al solo scopo di dare
continuità lavorativa. Inoltre, occorre sottolineare, che il destino
preannunciato a questi 17
lavoratori, presto o tardi, sarà il medesimo anche per gli oltre 200
somministrati che con scadenze
differenti sono impegnati presso Poste. Destino assimilabile ai 100
lavoratori a tempo determinato
già scaduti nel corso del 2019 al raggiungimento dei 12 mesi di
missione.

Per questo le
organizzazioni sindacali FELSA CISL, NIdiL CGIL, UILTemp hanno
indetto lo stato di agitazione nazionale
confluito in un sit-in tenutosi il 26 giugno us presso la sede di
Poste Italiane.

Il sit-in si è
concluso con un incontro tra OO.SS. e Poste Italiane ed un verbale in
cui l’azienda ha preso l’impegno di
provare a risolvere positivamente l’impasse relativo all’utilizzo
della somministrazione a tempo
indeterminato oltre i 24 mesi, e nel frattempo di provare ad evitare
i primi licenziamenti.

Ma, non avendo avuto
dall’azienda, neanche a fronte di questo impegno scritto, alcun
tipo di risposta, abbiamo
proclamato lo sciopero degli straordinari e contestualmente avviato
la proceduradi raffreddamento
presso il Ministero del Lavoro: nel seguente tentativo di
conciliazione Poste Italiane non si è
nemmeno presentata all’incontro.

A fronte del
percorso sindacale fin qui condotto FELSA CISL, NIdiL CGIL e UILTemp
proclamano per l’intera
giornata di lunedì 27 luglio pv lo sciopero nazionale dei lavoratori
somministrati in missione presso
Poste Italiane.

Riteniamo infine
necessario sottolineare come questi lavoratori negli ultimi mesi
abbiano sempre garantito in
servizio e svolto con grande responsabilità e professionalità le
loro attività, soprattutto durante l’emergenza
epidemiologica in atto. Nonostante questo e l’esistenza di
soluzioni contrattuali che garantiscono
Poste spa, in quanto assolutamente legittime, i contratti vengono
interrotti e i lavoratori
lasciati casa.

Per questo le
Organizzazioni Sindacali FELSA CISL NIdiL CGIL UILTemp chiedono a
Poste italiane di modificare la scelta
di interrompere i contratti di somministrazione che raggiungo i 24
mesi e di assicurare la continuità
occupazionale dei lavoratori in somministrazione in costanza di
missione, perchè non si può
accettare che dopo anni di lavoro vengano interrotti i contratti,
innescando cos è un meccanismo di
precarietà generale, in un settore strategico ed in crescita come quello della
logistica.