Vertenza Co.co.co. ex LSU assimilati ATA. L’impegno delle OO.SS.

Aperta e in salita.

Aperta e in salita. È cos è che ancora oggi si presenta la vertenza dei c.a. 900 lavoratori (ex LSU) che dal 2000 operano presso le segreterie delle scuole con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, rinnovati a fatica anno dopo anno, con compensi fermi e non adeguati da anni nonchè promesse di stabilizzazioni puntualmente disattese. In queste ultime settimane la preoccupazione tra i lavoratori sta salendo sempre di più a fronte di notizie poco rassicuranti che sembrerebbero confermare l’orientamento governativo di garantire la continuità occupazionale di tutti collaboratori coinvolti ma solo fino al prossimo 31 dicembre. Come FELSA CISL, NIdiL CGIL e UILTemp valutiamo tale eventuale scelta non solo iniqua ma anche in totale contrasto con gli interventi ipotizzati e condivisi con noi OO.SS. lo scorso 26 luglio us. mediante la sottoscrizione di un apposito verbale che impegnava il MIUR e la Ministra Fedeli ad adoperarsi per sostenere, nella ormai prossima Legge di Bilancio, un’iniziativa parlamentare finalizzata a stabilizzare tutti i collaboratori (ex LSU) assimilati ATA e, nell’immediato, a velocizzare i tempi e le procedure di proroga dei contratti in essere per tutto l’anno scolastico 2017-2018 e non certo per pochi mesi, come invece sembrerebbe profilarsi. Chiediamo con forza al Miur e al Governo di non rimangiarsi la parola data e di passare dalle parole ai fatti concreti. Purtroppo anche quest’anno con l’avvio del nuovo ciclo scolastico registriamo in diversi territori segnalazioni di ritardi o peggio silenzi immotivati sulla tempistica e sulle modalità di rinnovo dei suddetti contratti, alimentando quella preoccupazione e quel caos che, da troppo tempo, accompagnano la vertenza di questa categoria di lavoratori. Per fare fronte a questo nuovo focolaio di problema, abbiamo inviato unitariamente in questi giorni alla Ministra Fedeli e alla dirigenza del Miur una richiesta di intervento immediato sulla problematica emersa sui territori con anche la richiesta del rispetto delle misure concordate nel verbale di luglio, soprattutto in vista dell’imminente stesura della Legge di Bilancio, confermando al tempo stesso la nostra immediata disponibilità per un nuovo confronto. Come FELSA CISL, NIdiL CGIL e UILTemp ribadiamo il nostro impegno a ricercare soluzioni strutturali per i 900 lavoratori coinvolti nella vertenza ex LSU (assimilati ATA) sui quali oggi continua a pendere un presente incerto e un futuro pensionistico precario in assenza di interventi ragionevoli e concreti. Ci appelliamo al senso di responsabilità delle Istituzioni preposte e del Parlamento e invitiamo tutti i lavoratori a rivolgersi alle nostre strutture territoriali al fine di mantenere alta l’attenzione e l’azione coordinata sia a livello locale che nazionale. Basta rimpalli di responsabilità è il tempo della concretezza e del rispetto per il lavoro.