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Roma, 25 febbraio 2022 – Lo scorso 23 febbraio è stato pubblicato il decreto interministeriale che dispone l’erogazione a favore di lavoratrici e lavoratori in somministrazione del comparto sanità di un’indennità connessa all’emergenza Covid, pari a 791,76 euro pro capite.

LAVORATRICI E LAVORATORI EMAS
177 SOMMINISTRATI PER IL DIRITTO DI ASILO DEL MINISTERO
DELL’INTERNO.

Apertura stato di agitazione lavoratori Gigroup somministrati presso le Questure (4 sezione) e le Commissioni Territoriali

Inaccettabile che 176 persone perdano il lavoro in servizi essenziali e non vi siano risposte urgenti dal Ministero del Lavoro

Roma, 10 febbraio 2022 – Le OO.

In data odierna venerdì 28 gennaio 2022 si è tenuto in modalità videoconferenza un incontro tra le
organizzazioni sindacali di rappresentanza dei lavoratori somministrati FeLSA CISL NIdiL CGIL UILTemp,
insieme alle rispettive federazioni confederali della Funzione Pubblica, con il Dipartimento della Pubblica
Sicurezza del Ministero dell’Interno, per un aggiornamento in merito alla situazione dei 408 lavoratori
somministrati assunti dalla Agenzia per il Lavoro (ApL) GiGroup in missione presso gli uffici immigrazione
delle Questure.

Il decreto legislativo 230/2021 introduce l’Assegno unico e universale per i figli a carico, una misura strutturale che entra in vigore il 1 Marzo del 2022, sostituendo e ricomprendendo in un’unica indennità le detrazioni fiscali per i figli a carico, gli assegni al nucleo familiare, gli assegni al terzo figlio, i premi alla nascita e gli assegni di natalità (quest’ultima misura è a carattere temporaneo, ma finora era stata rifinanziata ogni anno).

Roma, 18 gennaio 2021 – Nessun passo in avanti è
stato fatto a favore dei 450 lavoratori somministrati da ADECCO in
Poste Italiane, ai quali sono scadute le missioni il 31 dicembre
scorso, nonostante le nostre continue sollecitazioni per garantir
loro continuità lavorativa ed evitare lo stop ai contratti.

MANIFESTAZIONE NAZIONALE PRESIDIO al MINISTERO dello SVILUPPO
ECONOMICO

425 lavoratori in somministrazione LASCIATI a CASA il 31
dicembre 2021 dalla più grande azienda di STATO-POSTE ITALIANE

VERGOGNA!

I 425 lavoratori in somministrazione hanno svolto in
precedenza la mansione di autista dotati di certificazione di
abilitazione professionale specifica, che nella fase più acuta della
pandemia hanno assicurato la continuità delle prestazioni,
accettando lo scorso anno la proposta fatta al MISE di cambiare
mansione rendendosi disponibili a svolgere l’attività di
portalettere pur di garantire la continuità occupazionale.

La legge di bilancio rifinanzia per il 2022 con 20 milioni di euro la
misura contenuta nel decreto legge 34 articolo 103 comma 23 e prevede
la possibilità di un periodo complessivo di 18 mesi dei rapporti di
lavoro dei somministrati impiegati per gli obiettivi contenuti nella
legge.

“A fronte della
parziale soddisfazione che abbiamo espresso, appena qualche giorno
fa, in merito alla proroga dei rapporti dei navigator direttamente
con Anpal Servizi, oggi dobbiamo stigmatizzare il ricorso alla
clausola, inserita nei contratti individuali, che subordina la
continuità occupazionale di queste lavoratrici e lavoratori ad un
mero meccanismo contabile secondo cui al termine delle procedure
concorsuali avviate da una regione in base al piano di potenziamento,
indipendentemente dal tempo necessario e dal fatto se sia prevista
qualche forma di premialità in favore di tali professionisti, si
potranno interrompere tout court le collaborazioni in essere”.

L’epilogo che si
sta configurando per le centinaia di lavoratori somministrati da
Adecco in Poste Italiane è il peggiore che si potesse verificare:
tutti a casa.