Categoria: news

Roma, 18 gennaio 2021 – Nessun passo in avanti è
stato fatto a favore dei 450 lavoratori somministrati da ADECCO in
Poste Italiane, ai quali sono scadute le missioni il 31 dicembre
scorso, nonostante le nostre continue sollecitazioni per garantir
loro continuità lavorativa ed evitare lo stop ai contratti.

MANIFESTAZIONE NAZIONALE PRESIDIO al MINISTERO dello SVILUPPO
ECONOMICO

425 lavoratori in somministrazione LASCIATI a CASA il 31
dicembre 2021 dalla più grande azienda di STATO-POSTE ITALIANE

VERGOGNA!

I 425 lavoratori in somministrazione hanno svolto in
precedenza la mansione di autista dotati di certificazione di
abilitazione professionale specifica, che nella fase più acuta della
pandemia hanno assicurato la continuità delle prestazioni,
accettando lo scorso anno la proposta fatta al MISE di cambiare
mansione rendendosi disponibili a svolgere l’attività di
portalettere pur di garantire la continuità occupazionale.

La legge di bilancio rifinanzia per il 2022 con 20 milioni di euro la
misura contenuta nel decreto legge 34 articolo 103 comma 23 e prevede
la possibilità di un periodo complessivo di 18 mesi dei rapporti di
lavoro dei somministrati impiegati per gli obiettivi contenuti nella
legge.

“A fronte della
parziale soddisfazione che abbiamo espresso, appena qualche giorno
fa, in merito alla proroga dei rapporti dei navigator direttamente
con Anpal Servizi, oggi dobbiamo stigmatizzare il ricorso alla
clausola, inserita nei contratti individuali, che subordina la
continuità occupazionale di queste lavoratrici e lavoratori ad un
mero meccanismo contabile secondo cui al termine delle procedure
concorsuali avviate da una regione in base al piano di potenziamento,
indipendentemente dal tempo necessario e dal fatto se sia prevista
qualche forma di premialità in favore di tali professionisti, si
potranno interrompere tout court le collaborazioni in essere”.

L’epilogo che si
sta configurando per le centinaia di lavoratori somministrati da
Adecco in Poste Italiane è il peggiore che si potesse verificare:
tutti a casa.

FeLSA NIdiL UILtemp
valutano positivamente la previsione di una proroga di 4 mesi per i
Navigator, in continuità con gli attuali contratti, contenuta nella
legge di conversione del DL n.

FeLSA CISL, NIdiL CGIL e UILtemp: “Come si può parlare di
integrazione, di accoglienza e contrasto al lavoro nero se si manda a
casa chi rende queste parole qualcosa di concreto?”

Roma, 25 novembre
2021 – “Tra il 14 dicembre del 2021 e il 28 febbraio 2022, circa
1.

Roma, 24 novembre 2021 – Il Governo, per il tramite del
Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Generale Paolo
Figliulo, ha ufficializzato la proroga dei contratti di
somministrazione dei 12mila lavoratori, tra personale medico e
infermieri, impegnati nel piano nazionale dei vaccini.