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Efficace, ben scritta e con le giuste informazioni: così deve essere una cover letter quando si presenta l’occasione di una nuova posizione lavorativa per la quale ci si vuole candidare. Scopriamo insieme come impostarla e quali risultati deve raggiungere.

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Pubblichiamo l’articolo già apparso ne Ilsussidiario.net scritto dal Segretario Generale della FeLSA Daniel Zanda

Più comunemente è conosciuto come liquidazione, ma il contributo che viene corrisposto al termine del rapporto di lavoro è indicato come il Trattamento di fine rapporto o TFR. Vediamo insieme in cosa consiste e come può essere gestito.

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Destinata a chi è senza lavoro, la NASpI (Nuova prestazione di assicurazione sociale per l’impiego) è un indennizzo per la disoccupazione involontaria. Approfondiamo il tema e cerchiamo di capire quali soggetti possono richiederla nel 2024.

L’Assegno unico e universale per i figli a carico è una misura a sostegno delle famiglie ed è rivolto ai lavoratori dipendenti, somministrati e autonomi, ma anche a disoccupati, inoccupati e pensionati. Ecco come funziona.

Viene spesso sottovalutata, ma una lettera di presentazione scritta nel modo corretto è un ottimo biglietto da visita per candidarsi ad una posizione lavorativa. Ecco alcuni consigli ed esempi utili per fare bella figura.

Tra gli elementi portanti di un lavoro in somministrazione c’è la parità di trattamento con gli altri lavoratori dipendenti dall’azienda utilizzatrice. È un aspetto molto importante e delicato, considerando le caratteristiche di un rapporto di lavoro somministrato. Facciamo il punto.

Nel 2024 sono previste importanti novità per ISCRO, la misura a sostegno del reddito da lavoro autonomo destinata ai titolari di partita IVA iscritti alla Gestione separata INPS. Scopriamole insieme.

Una indennità appositamente prevista per i lavoratori co.co.co. che perdono il lavoro ed erogata dall’INPS: è DIS-COLL e rappresenta una misura di sostegno strutturale. Scopriamo cosa prevede e come funziona.

Quando un lavoratore sottoscrive un contratto di lavoro gli viene indicata la retribuzione annua lorda (RAL), ossia lo stipendio lordo che viene ricevuto nel corso dell’anno e che sarà soggetto a tassazione. Vediamo meglio di cosa si tratta e come prevedere quale sarà il reddito mensile netto.